Bahrain Victorious, primavera di fuoco per Matej Mohoric: “Obiettivi principali sono Sanremo, Roubaix e Liegi”
Molto della stagione di Matej Mohoric si deciderà in primavera. Sei settimane di fuoco quelle che vivrà il portacolori della Bahrain – Victorious, partendo dalla Milano – Sanremo in cui difenderà il titolo conquistato lo scorso anno fino alla Liegi – Bastogne – Liegi in cui vanta già una serie di buoni piazzamenti, passando per una Parigi – Roubaix in cui ha dimostrato di poter dire la sua. Tre grandi classiche Monumento che mette dunque dichiaratamente di nuovo nel mirino prima di un periodo di stacco, propedeutico ad una ripresa verso il Tour de France, altro momento clou della sua stagione.
“Nel 2023 mi focalizzerò sulle Classiche di Primavera e sul Tour de France – spiega – Gli obiettivi principali sono Sanremo, Roubaix e Liegi. Tra le corse che farò ci sono anche Strade Bianche e Tirreno – Adriatico, ma correrò anche Amstel Gold Race e Freccia Vallone. So che sarà un periodo molto lungo, ma penso sia possibile conservare una forma importante in quel periodo. Non voglio arrivare troppo presto in forma, come magari fatto in passato, ma voglio farmi trovare pronto alla Sanremo per poi mantenere la condizione fino alla Liegi. Sono sei settimane e penso sia possibile riuscirci […] In seguito, uno degli obiettivi principali della mia stagione sarà poi farmi trovare pronto per il Tour e puntare a vincere una tappa alla Grande Boucle”.
La speranza ovviamente è migliorare quanto fatto quest’anno: “Sono andato forte in primavera, ma poi le cose non sono andate benissimo al Tour. Sentivo di essere nella forma migliore della mia vita, ma poi ho preso Il Virus Epstein-Barr e dal quel momento non sono riuscito a trovare il mio livello, riuscendo a crescere poi gradualmente. Vincere la CRO Race mi ha dato morale e fiducia che potevo ancora vincere. Ora voglio lavorare duramente questo inverno per costruire le basi per il prossimo anno. Vogliamo essere pronti per la prossima stagione ed essere al meglio nelle corse che contano per noi”.
Parlare al plurale non è certo un caso, ma un sintomo del grande attaccamento alla maglia e di un obiettivo comune, con più corridori che puntano a fare bene in quel periodo. “Non sarò leader unico in primavera – aggiunge – Abbiamo più carte da giocarci, ed è sempre una ottima cosa. Abbiamo la possibilità di essere 3-4 uomini nel finale, oltre ad avere numerosi compagni che possono aiutarci e proteggerci prima. Fred Wright sarà sicuramente un altro dei nostri leader per le grandi corse e sarà interessante vedere anche cosa potrà fare Jonathan Milan. Sono felice di avere una squadra così composta, penso che assieme possiamo ottenere ottimi risultati”.
Un blocco importante quello costruito dalla formazione emiratina, che vuole giocarsela in tutte le grandi corse per sfidare le altre grandi squadre: “Abbiamo una squadra forte per le classiche, anche se penso che la quadra di riferimento resti la Jumbo. Wout è sempre il grande favorito assieme a Mathieu, ma noi siamo fiduciosi nelle nostre capacità e puntiamo a vincere un’altra monumento il prossimo anno”.
A chi gli chiede se lui o il team prevedono altre sorprese dopo quanto fatto alla scorsa Milano-Sanremo, non nasconde il gran lavoro tecnologico del suo team, pur escludendo una nuova novità della stessa portata: “Non abbiamo un’altra grande novità per la Sanremo come lo scorso anno, ma testiamo sempre novità grazie ai nostri partner. Lavoriamo sempre con grande attenzione agli equipaggiamenti per migliorarli e avere la miglior bici possibile per vincere le corse”.
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